Recensione: Cursed



Buongiorno lettori! Oggi vi porto la recensione di Cursed, una serie Tv basata sull'omonimo romanzo illustrato di Frank Miller e Tom Wheeler e disponibile su Netflix dal 17 luglio 2020.


TITOLO: Cursed

GENERE: Fantasy-drammatico

ANNO: 2020

STAGIONI: 1 (attualmente)

PRODUTTORI ESECUTIVI: Frank Miller e Tom Wheeler

ATTORI: Katherine LangfordDevon Terrell, Gustaf Skarsgård, Daniel SharmanSebastian ArmestoLily NewmarkShalom Brune-FranklinMatt Stokoe, Bella Dayne e Peter Mullan.

TRAMA:  Cresciuta in un villaggio di druidi, Nimue è considerata “maledetta” dai suoi coetanei, fatta eccezione per l’amica Pym, perché ha il potere di risvegliare le forze della natura. Quando il villaggio viene incendiato dai Paladini Rossi, monaci il cui scopo è cancellare ogni forma di magia dalla faccia della terra, Nimue riesce a scappare. La madre, prima di morire, le affida una missione: consegnare una potente spada al mago Merlino.

IL MIO PARERE:

⚠⚠  ATTENZIONE! LA RECENSIONE POTREBBE CONTENERE SPOILER  ⚠⚠

Se anche voi come la sottoscritta avete visto la serie TV Merlin, vi consiglio di metterla momentaneamente da parte, in quanto i personaggi che avete conosciuto in quest'ultima, differiscono totalmente da quelli presentati in Cursed. 
La protagonista è Nimue, una giovane Fey appartenente al popolo del cielo, che viene scelta dalla spada dei primi re. Subito sorge però un problema, poiché protagonista lo è stata solo per i primi episodi, per essere poi rimpiazzata, una volta scoperta la verità sul padre, da altri personaggi e dalle loro vicende, a mio parere molto più interessanti di lei.
Difatti, ho trovato il personaggio di Nimue molto insipido, con un carattere già visto e rivisto in altre serie Tv o film e purtroppo per quanto mi riguarda, Katherine Langford non è stata la scelta più azzeccata per ricoprire il ruolo di Nimue, perché l'unica sensazione che mi ha trasmesso è stata quella di una Nimue esterna a quel mondo fantasy, un po' come se fosse lì presente, ma non lo fosse realmente. É una sensazione strana che non riesco a spiegarvi al meglio, ma forse chi ha visto la serie, la potrà capire e condividere oppure no, perché magari è solo qualcosa che ho sentito io. In ogni caso fatemelo sapere nei commenti.

Per quanto riguarda Artù, seppur abbia apprezzato la sua rivisitazione, che quindi lo allontana di molto dall'Artù di Merlin, la scelta dell'attore non mi ha convinto del tutto, forse dovuto anche al fatto che tra lui e Katherine Langford non ho visto quella scintilla, quella chimica, che solitamente tra attori protagonisti fa sognare gli spettatori.
Uno dei personaggi più interessanti a mio parere è Merlino, un Merlino che ha però ormai perso la magia, che si ubriaca e si approfitta dei re, presso i quali presta servizio per ottenere rifugio e cibo gratuiti. Interpretato da Gustaf Skarsgårdche ho adorato nei panni di Floki nella serie Tv Vikings e che non ho potuto non adorare anche nei panni del mago. Altri personaggi che hanno subito attirato la mia attenzione sono il Monaco Piangente, Lancia Rossa e Morgana, che spero vengano approfonditi maggiormente nella prossima stagione, se ci sarà. Uno dei personaggi migliori è stato sicuramente Scoiattolo, valoroso come pochi e in grado di fare la barba anche ai più grandi. 
Pym, l'amica di Nimue, che ho adorato sin da subito, è un altro personaggio di cui si sa molto poco e che meriterebbe più spazio, inoltre lei e Dof sono troppo carini! Infine, ci troviamo davanti ad un Uther Pendragon giovane, ancora inesperto e deriso dai suoi sudditi, che però negli ultimi episodi comincerà ad accrescere le sue abilità e la sua spietatezza. Honorable mention a la Vedova. 

La trama è apparentemente semplice, con scene d'azione poco coinvolgenti e prevedibili ed alcune dinamiche sono state troppo sbrigative, ad esempio nell'episodio in cui Nimue e compagni prendono possesso di Gramaire. Un altro aspetto che mi ha deluso non poco, sono state le battaglie, poco avvincenti, poco epiche e troppo sbrigative, soprattutto dopo i presagi fighissimi, (passatemi il termine) che si erano verificati nel primo episodio, sembrava dovesse esserci letteralmente il finimondo ed invece si è concluso tutto con due colpi di spada.

Alcuni effetti speciali lasciano un po' a desiderare, soprattutto nei primi episodi e anche se su alcuni si riesce a sorvolare, altri recano proprio fastidio, facendo così perdere punti alla serie. Tuttavia, alcuni punti vengono riconquistati dagli straordinari paesaggi del Regno Unito e dalle atmosfere un po' dark. 
 
Ho apprezzato molto il fatto che il passaggio da alcune scene ad altre, ricordi le pagine di un libro illustrato, tributando quindi l'opera madre dalla quale deriva la serie. 

In conclusione, la prima stagione di Cursed butta molta carne al fuoco, spiegando poche cose, lasciando interdetti e con parecchie domande senza risposta. Tuttavia, credo che abbia del potenziale, perché vi è molto materiale su cui poter lavorare, molto ancora da narrare e personaggi da scoprire, quindi spero vivamente che il tutto venga sviluppato nel modo migliore nella prossima stagione; nel caso in cui venisse rinnovata. In poche parole ve la consiglio? Si, per ciò che ancora non è stato portato sullo schermo, per ciò quindi che potrebbe essere e che spero diventerà.

Spero che la recensione vi sia stata utile e spero anche di riuscire a tornare prima di Natale con altri post!💓

Vale

Commenti

  1. Ho letto vari commenti su questa serie, a dir la verità volevo leggere il libro. Perché la serie TV non mi ispira per niente

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  2. è la prima volta che ne sento parlare ma comunque non credo di recuperarla

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